Sappiamo tutti che la manutenzione ordinaria del proprio equipaggiamento richiede tempo. Gli operatori accorti però sanno anche che possono massimizzare le pause di manutenzione – sia previste che impreviste – con un approccio proattivo alla gestione della manutenzione ordinaria su macchine come i trituratori orizzontali.
Cosa significa? Manutenzione proattiva significa essere generalmente più attenti sia alle condizioni operative dell’equipaggiamento, sia essere rapidi ad intervenire quando serve, come spiega Ted Dirxx, specialista Vermeer per la linea Recycling & Forestry.
L’organizzazione è fondamentale
Parte tutto da una buona organizzazione. Se hai la consapevolezza di quali sono le ispezioni giornaliere da fare, degli interventi di manutenzione programmati e degli step quotidiani da seguire, puoi organizzare il tutto in modo da velocizzare tutte queste azioni per iniziare a lavorare con il tuo trituratore orizzontale il prima possibile.
Le manutenzioni di routine si svolgono meglio se hai già a portata di mano tutta l’attrezzatura che serve per fare gli interventi. Dirkx raccomanda di verificare cosa ti occorre per organizzare anche il cantiere in cui stai operando, per avere gli attrezzi necessari.
“Puoi ottimizzare tanto le procedure se sei ben organizzato. Una buona pratica è quella di avere un furgone attrezzato per la manutenzione direttamente in cantiere, così gli operatori hanno tutti i materiali che servono per fare funzionare bene il trituratore”, spiega Dirkx. “Puoi davvero organizzarti per fare in modo di avere in cantiere solo l’attrezzatura necessaria a svolgere la manutenzione, senza eccessi. Organizzare bene gli strumenti significa che non devi perdere tempo a cercare la vite che ti serve in un marasma di strumenti. Il disordine può rallentare tantissimo le operazioni di routine”.
Giraci attorno
Il passo successivo per una buona organizzazione è molto semplice: fai un giro attorno alla macchina. Ispeziona visivamente la macchina prima di metterla in funzione ogni mattina, facendo attenzione ad eventuali irregolarità (ad esempio delle piccole perdite idrauliche) che, se non corrette subito, possono diventare un problema per l’operatività del trituratore. Le correzioni preventive ti permettono di estendere e mantenere corretta l’operatività della macchina.
“Non serve sottolineare che la pulizia di un trituratore è strettamente correlata a quanto viene svolta bene la manutenzione. Di solito, se una macchina è ricoperta di polvere e detriti, non viene sottoposta a interventi regolari di manutenzione”, spiega Dirkx. “I detriti ed in generale lo sporco sulla macchina possono coprire segnali potenziali di allarme, o addirittura causare la corrosione delle parti. Se la vernice sbiadisce o si scolla (sulla macchina in generale o attorno a viti o altri parti rimovibili per esempio), potrebbe voler dire che in quel punto c’è un surriscaldamento anomalo che potrebbe causare problemi alla macchina. Camminare attorno alla macchina ti permette di individuare subito un potenziale problema di questo tipo”.
Fidati del tuo sesto senso
Un buon operatore è sempre all’erta per capire se un trituratore orizzontale sta lavorando bene. Spesso, anche il segno di usura o il danno più piccolo a parti come il tamburo o il nastro trasportatore si fanno notare per delle differenze nelle vibrazioni o nelle dimensioni del materiale in uscita. Questi problemi possono colpire pesantemente la produttività della macchina. Quando pianifichi la manutenzione ordinaria, è meglio far eseguire questo tipo di controlli agli operatori che utilizzano regolarmente quella macchina, in modo che si possano accorgere subito di ogni minima variazione nel lavoro del trituratore, per intervenire subito e correggere il problema.
“Puoi scoprire davvero molte informazioni sulle condizioni del tamburo e del sistema di taglio anche solo controllando il materiale in uscita. Un operatore preparato ed attento, che conosce bene la macchina con cui lavora e che controlla componenti essenziali come le lame o i martelli regolarmente, può davvero fare la differenza. I bravi operatori possono sul serio percepire le modifiche al materiale in uscita che avvengono quando si sostituiscono le lame o i coltelli, per esempio” spiega Dirkx. “Ai fini operativi, avere un operatore che lavora sempre con lo stesso trituratore può cambiare le cose, perché impara a cogliere tutte le ‘sfumature’ e quindi a identificare subito ogni minimo cambiamento. Viceversa, se abbiamo cinque operatori che si turnano su una stessa macchina, questo può rendere difficile per loro il riconoscimento di eventuali problemi. Questo è un altro aspetto fondamentale da tenere presente, perché può far sì che problemi piccoli non si trasformino in danni seri”.
Conosci le parti d'usura
Un altro punto da includere nella manutenzione ordinaria è il controllo puntuale delle parti d’usura. Per esempio, utilizzare lame o coltelli oltre la loro vita operativa prevista può causare danni notevoli al tamburo, di certo più costoso da sostituire. Sostituire queste parti nei giusti tempi, prima che arrivino a danneggiare il tamburo, è sicuramente un elemento importante nella manutenzione ordinaria.
“Può essere molto rischioso decidere di usare per 4 o 6 ore in più sistemi di taglio usurati solo perché non si vuole fermare il lavoro di triturazione. Puoi continuare a triturare pensando di mantenere la produttività, ma non appena le lame o i coltelli sono oltre lo stato di usura ordinaria, il tamburo rischia davvero di danneggiarsi irreparabilmente. Questo significa danni a lungo termine e fermo macchina obbligato. Può essere un concetto antipatico da razionalizzare nel breve termine, perché si pensa che si rallenti la produttività. Ma vi assicuro che sostituire le parti di taglio nei tempi giusti ottimizza il lavoro nel medio e lungo termine” conclude Dirkx.
Un’altra parte di usura che bisogna tenere sotto controllo sono le griglie. Man mano che si consumano, le maglie si allargano, cambiando quindi le dimensioni del prodotto finale, che risulta irregolare. Non appena si notano queste modifiche nella dimensione del materiale, bisogna sostituire le griglie usurate.
“Facciamo un esempio: se il tuo trituratore monta griglie da 10,2 cm, quando le griglie sono nuove il materiale in uscita dovrebbe misurare 10,2 cm. Man mano che si consumano, le maglie possono allargarsi fino a 12,5 cm, quindi il materiale in uscita inizierà ad essere più grosso e di dimensioni irregolari. In più, il metallo delle griglie si arrotonda, si leviga, non permettendo più un taglio preciso; questo comporta un rischio di calo di produttività e di qualità del prodotto”, chiarisce Dirkx.
Come carichi il materiale?
Una buona manutenzione ordinaria non si limita al solo trituratore orizzontale. Anche l’equipaggiamento che usi per caricare il trituratore – ed il modo in cui questo interagisce con l’HG – può influenzare le performance della macchina. Caricatori gommati ed escavatori caricano il materiale diversamente, per esempio, ed il processo può impattare in modo diverso sul nastro di carico e sui sistemi di taglio.
“Di solito, i materiali contaminanti tendono a depositarsi verso il fondo della pila di legname, quindi usare un caricatore con benna che preleva il materiale dal basso implica che ci siano più contaminanti che entrano nel trituratore. Un escavatore con pinza invece prende il materiale dall’alto della pila e l’operatore può vedere bene cosa sta caricando nel trituratore. In più, è sempre bene fare attenzione ai tronchi grossi, di diametro molto ampio, per evitare che sfuggano dal caricatore e cadano di lato, con il rischio di danneggiare i pannelli o le parti idrauliche della macchina”, spiega Dirkx.
Crea delle checklist
Insomma, bisogna verificare molti aspetti durante i controlli di manutenzione ordinaria, in particolar modo su una macchina con molti elementi idraulici e parti d’usura come gli HG Vermeer. Un consiglio utile è quello di scrivere delle checklist, delle liste di controllo, facendo riferimento alle indicazioni contenute nel manuale per l’operatore. Nella lista, è utile includere le voci a priorità alta, quelle da verificare subito in fase di ispezione visiva del trituratore. “Un altro sistema che molti specialisti usano è quello di mettere delle etichette sul trituratore che indichino cosa ingrassare, quanto carburante aggiungere e in generale dei promemoria sui punti da controllare spesso per mantenere l’efficienza operativa”.
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